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Il Gladiatore |
gongolante
Reg.: 06 Feb 2002 Messaggi: 3054 Da: Cesena (FO)
| Inviato: 20-02-2003 15:35 |
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quote: In data 2003-02-20 14:16, hitman scrive:
Nel recente Black Hawk Down ha saputo fare una ricostruzione veramente accurata e realistica, ma in questo ha preferito scrivere lui una storia nella storia, pur mantenendo una assoluta fedeltà per quanto riguarda le caratteristiche dei personaggi realmente vissuti.
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Di BHD puoi dir tutto ma non che sia realistico, quando i ribelli locali sembrano dei pupazzetti della sala giochi che ti vengono incontro inermi per farsi abbattere (mi riferisco in particolare alla scena del tipo in elicottero).
Io ho trovato entrambi i film di Scott inguardabili, o meglio, con una sceneggiatura pietosa. Il Gladiatore è la solita storia in cui cambia solo lo sfondo, non l'america contemporanea ma l'antica Roma. Prima la caduta e poi, animati solo dalla propria volontà e abilità, la risaita ed il trionfo (ed in questo caso pure il martirio). Con tante scene retoriche e passaggi forzati e una storiella d'amore che c'entra come i cavoli a merenda.
Ho provato fastidio per tutta la visione... ed è veramente raro.
BHD mi è piaciuto quasi di meno, due ore (e più?) di spara-spara, voleva farci entrar "dentro la guerra" (non l'avea già fatto Spielberg?) ma non ci riesce, anche perchè se combatti contro dei pupazzi/bersaglio è un po' fatica renderla simil-documentaristica!
Ho detto.
_________________ Cinematik - il fantacinema!
In fase di lettura: LE ETICHETTA DELLE CAMICIE di Tiziano Sclavi
Ultimo film: UN BACIO APPASSIONATO di Ken Loach |
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Quilty
Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 20-02-2003 15:42 |
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quote: In data 2003-02-20 15:35, gongolante scrive:
Di BHD puoi dir tutto ma non che sia realistico, quando i ribelli locali sembrano dei pupazzetti della sala giochi che ti vengono incontro inermi per farsi abbattere (mi riferisco in particolare alla scena del tipo in elicottero).
Io ho trovato entrambi i film di Scott inguardabili, o meglio, con una sceneggiatura pietosa. Il Gladiatore è la solita storia in cui cambia solo lo sfondo, non l'america contemporanea ma l'antica Roma. Prima la caduta e poi, animati solo dalla propria volontà e abilità, la risaita ed il trionfo (ed in questo caso pure il martirio). Con tante scene retoriche e passaggi forzati e una storiella d'amore che c'entra come i cavoli a merenda.
Ho provato fastidio per tutta la visione... ed è veramente raro.
BHD mi è piaciuto quasi di meno, due ore (e più?) di spara-spara, voleva farci entrar "dentro la guerra" (non l'avea già fatto Spielberg?) ma non ci riesce, anche perchè se combatti contro dei pupazzi/bersaglio è un po' fatica renderla simil-documentaristica!
Ho detto.
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Concordo al 100% |
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EmyPhoenix
Reg.: 12 Feb 2002 Messaggi: 2159 Da: S.Vittore Olona (MI)
| Inviato: 20-02-2003 16:51 |
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quote: In data 2003-02-19 21:30, seanma scrive:
| se il Gladiatore parla di Roma,allora io sono siciliano!
[/quote]Sarai pure siciliano,
anche perchè il Gladiatore nn parla dell'antica Gracia ma di Roma.
Io nn intendevo che parlava di Roma,ma comunque,di una storia,messa in un contesto Romano.
_________________ "I nostri mondi separati
Saranno un giorno uniti in noi
Ci voglio credere e vorrei
Dare la vita e la darei
La vita mia
Per cambiare la storia.." |
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EmyPhoenix
Reg.: 12 Feb 2002 Messaggi: 2159 Da: S.Vittore Olona (MI)
| Inviato: 20-02-2003 16:57 |
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quote: In data 2003-02-20 16:54, seanma scrive:
quote: In data 2003-02-20 16:51, EmyPhoenix scrive:
quote: In data 2003-02-19 21:30, seanma scrive:
| se il Gladiatore parla di Roma,allora io sono siciliano!
| Sarai pure siciliano,
anche perchè il Gladiatore nn parla dell'antica Gracia ma di Roma.
Io nn intendevo che parlava di Roma,ma comunque,di una storia,messa in un contesto Romano.
| una storia poco originale...
[/quote]Cosa ci vuoi fare,
nn sempre si riesce a fare tutto bene..
Ciao.
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Per cambiare la storia.." |
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gongolante
Reg.: 06 Feb 2002 Messaggi: 3054 Da: Cesena (FO)
| Inviato: 20-02-2003 17:13 |
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Ciao a tutti!
Sean ed Emy...
Non vi capita mai di rileggere i vostri messaggi? No, perchè del vostro ultimo dialogo non si capisce una mazza!!
C'e' un quoting sbagliato! E sistematelo no? C'e' un tasto apposta per editare messaggi già postati!
Ho detto.
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EmyPhoenix
Reg.: 12 Feb 2002 Messaggi: 2159 Da: S.Vittore Olona (MI)
| Inviato: 20-02-2003 19:57 |
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quote: In data 2003-02-20 17:13, gongolante scrive:
Ciao a tutti!
Sean ed Emy...
Non vi capita mai di rileggere i vostri messaggi? No, perchè del vostro ultimo dialogo non si capisce una mazza!!
C'e' un quoting sbagliato! E sistematelo no? C'e' un tasto apposta per editare messaggi già postati!
Ho detto.
| ciao Gongolante!
Hai ragione,ma nn penso sia tanto importante che c sia un quote sbagliato..
tanto il discorso nn era niente di particolare,solo una piccola discussione,ma niente di che.
La prossima volta sarò + attenta ai quote,
questa volta come sono andatata?!
Ciao!
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sloberi
Reg.: 05 Feb 2003 Messaggi: 15093 Da: San Polo d'Enza (RE)
| Inviato: 20-02-2003 19:57 |
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Il film si presta davvero a molte considerazioni perchè se da una parte la storia è un po forzata bisogna ammettere che alcune interpretazioni sono ottime e la ricostruzione di Roma fantastica (per quanto a tratti inesatta).
Dal canto mio credo che il film sia molto bello (il migliore sull'antica Roma) e con spunti interessanti. A chi critica le inesattezze storiche poi dico di mettersi il cuore in pace: questo è il cinema e le storie vengono raccontate per emozionare e coinvolgere anche a costo di non rispettare fedelmente la realtà; se a qualcuno non va bene si guardi i documentari...
_________________ E' ok per me! |
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mengo13
Reg.: 07 Mag 2002 Messaggi: 978 Da: svizzara (es)
| Inviato: 20-02-2003 20:20 |
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quote: In data 2003-02-20 19:57, sloberi scrive:
Il film si presta davvero a molte considerazioni perchè se da una parte la storia è un po forzata bisogna ammettere che alcune interpretazioni sono ottime e la ricostruzione di Roma fantastica (per quanto a tratti inesatta).
Dal canto mio credo che il film sia molto bello (il migliore sull'antica Roma) e con spunti interessanti. A chi critica le inesattezze storiche poi dico di mettersi il cuore in pace: questo è il cinema e le storie vengono raccontate per emozionare e coinvolgere anche a costo di non rispettare fedelmente la realtà; se a qualcuno non va bene si guardi i documentari...
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BRAVO...e smettetela di "sputtanare" sta' bestia di film...guardatevi discovery channel e non sparete piu' CAZZATE!! |
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GREEDO ex "ellepi"
Reg.: 06 Nov 2001 Messaggi: 2768 Da: Milano (MI)
| Inviato: 20-02-2003 20:29 |
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a me piace il genere peplum,quello degli anni 60 ,tipo "I sette gladiatori", "Roma contro Roma",i vari Ercole e Maciste.
il Gladiatore non ha detto nulla di nuovo rispetto a quei film.
pur sfruttando le nuove tecniche di effetti speciali.
non posso dirne male , ma ha avuto piu' di quel che meritava.
se doveva dare l'input per un ritorno del genere storico ...ha fallito clamorosamente.
anche perche' i tempi sono cambiati.
e il film di genere oggi e' come la lebbra: bisogna stare lontani.
io sono infettatissimo.
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hitman
Reg.: 22 Ago 2002 Messaggi: 1010 Da: Castiglione delle Stiviere (MN)
| Inviato: 20-02-2003 20:33 |
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Su Black Hawk Down non c'è nulla da dire.
I “pupazzetti” c'erano eccome durante quella battaglia.
L'attacco ai D-boys e ai Ranger americani è avvenuto da due tipologie diverse di persone:
le milizie di Aidid e i gruppi mercenari, addestrati a preparati ad un combattimento urbano, e i civili che, spinti dalla rabbia o dal gruppo, si sono lanciati in questo folle scontro a fuoco.
La cifra "oltre mille somali rimasti uccisi" non ti dice nulla?
E' un episodio molto snobbato dalla cronaca, ma se conoscessi meglio i fatti, capiresti che il film di Scott è estremamente realistico.
Non si contrapponevano soltanto due eserciti, dato che alla battaglia presero parte uomini, donne e bambini, i quali probabilmente non avevano mai abbattuto un uomo prima d’ora.
I somali cadevano come mosche, non soltanto falciati dalle minigun a bordo dei Back Hawk e dai Little Birds, ma soprattutto dall’incuria, dall’impreparazione e dalla frenesia.
Erano una folla impazzita, a cui non interessava tanto rimanere in vita, quanto uccidere un soldato americano e scacciarlo dalle proprie terre.
Aidid, da bravo soggiogatore, distribuiva volantini dove veniva spiegato che l’intenzione degli americani era quella di conquistare la Somalia e di cristianizzarla. Ora Quilty confermerà la tesi di Aidid, ma non ci vuole molto a capire che dove l’informazione viene da un unico potente organo, l’opera di convincimento della popolazione (anche riguardo a una menzogna) è decisamente più facile.
Come Bin Laden, Aidid aveva trasformato un operazione militare volta a catturare lui e i suoi collaboratori, in una guerra tra due religioni.
Durante un addestramento militare per la fanteria al combattimento urbano, viene studiato a fondo questo episodio tanto recente, e come di norma, si fanno le dovute distinzioni tra le varie tipologie di combattenti.
Era gente che non aveva nulla da perdere, a parte la propria vita e la propria terra.
Pensa che le donne e i bambini, sapendo che le regole di ingaggio vietano di sparare a civili disarmati, correvano vicino alle postazioni dei soldati americani per indicare a propri compari la posizione del nemico. Se questa non è follia…
Il film di Scott è tratto dal bellissimo libro di Mark Bowden, un giornalista americano che è riuscito a scrivere un’opera dettagliatissima, vista sia dal parte somala sia da parte americana. Il tutto è tratto da testimonianze di persone che quel giorno erano sul campo. Perciò, riguardo a un fatto realmente accaduto, di cui si sa praticamente ogni dettaglio, non sarebbe male informarsi meglio prima di sparare sentenze affrettate.
Non crederai neanche a una delle parole che ho detto, ma ti assicuro che all’interno dell’esercito non ci tiene nessuno a raccontare frottole a uomini che sono addestrati per andare a combattere sul campo.
Inoltre le tue affermazioni possono essere smontate in un secondo, dato che esiste una quantità enorme di riprese sul campo, prese dalle telecamere poste sui Black Hawk e perfino da aerei spia, che confermano la mie tesi.
Non c’è battaglia descritta in modo tanto preciso da un regista.
Il punto di vista somalo è stato quasi totalmente tralasciato, ma il film non ha certo perso realismo.
La sceneggiatura di questo film è realtà, perciò non so come si sarebbe potuto “migliorarla”.
I personaggi sono scarsamente caratterizzati per volontà di Scott, che non voleva togliere ritmo alla pellicola e, dato il gran numero di soldati, non voleva confondere ulteriormente lo spettatore. Per un film di questo tipo è un pregio, non un difetto.
Se poi a qualcuno sta su groppo che le cose siano andate in questo modo, non so cosa dire.
Sono in pochi ad affermare che i film di Scott non siano di grande qualità, ma avranno dei validi motivi.
Io resto della mia opinione… ma che non si venga a sconvolgere la realtà.
Ciò che è successo, documentato e filmato… non può essere messo in dubbio da nessuno.
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mengo13
Reg.: 07 Mag 2002 Messaggi: 978 Da: svizzara (es)
| Inviato: 21-02-2003 00:39 |
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quote: In data 2003-02-20 20:33, hitman scrive:
Su Black Hawk Down non c'è nulla da dire.
I “pupazzetti” c'erano eccome durante quella battaglia.
L'attacco ai D-boys e ai Ranger americani è avvenuto da due tipologie diverse di persone:
le milizie di Aidid e i gruppi mercenari, addestrati a preparati ad un combattimento urbano, e i civili che, spinti dalla rabbia o dal gruppo, si sono lanciati in questo folle scontro a fuoco.
La cifra "oltre mille somali rimasti uccisi" non ti dice nulla?
E' un episodio molto snobbato dalla cronaca, ma se conoscessi meglio i fatti, capiresti che il film di Scott è estremamente realistico.
Non si contrapponevano soltanto due eserciti, dato che alla battaglia presero parte uomini, donne e bambini, i quali probabilmente non avevano mai abbattuto un uomo prima d’ora.
I somali cadevano come mosche, non soltanto falciati dalle minigun a bordo dei Back Hawk e dai Little Birds, ma soprattutto dall’incuria, dall’impreparazione e dalla frenesia.
Erano una folla impazzita, a cui non interessava tanto rimanere in vita, quanto uccidere un soldato americano e scacciarlo dalle proprie terre.
Aidid, da bravo soggiogatore, distribuiva volantini dove veniva spiegato che l’intenzione degli americani era quella di conquistare la Somalia e di cristianizzarla. Ora Quilty confermerà la tesi di Aidid, ma non ci vuole molto a capire che dove l’informazione viene da un unico potente organo, l’opera di convincimento della popolazione (anche riguardo a una menzogna) è decisamente più facile.
Come Bin Laden, Aidid aveva trasformato un operazione militare volta a catturare lui e i suoi collaboratori, in una guerra tra due religioni.
Durante un addestramento militare per la fanteria al combattimento urbano, viene studiato a fondo questo episodio tanto recente, e come di norma, si fanno le dovute distinzioni tra le varie tipologie di combattenti.
Era gente che non aveva nulla da perdere, a parte la propria vita e la propria terra.
Pensa che le donne e i bambini, sapendo che le regole di ingaggio vietano di sparare a civili disarmati, correvano vicino alle postazioni dei soldati americani per indicare a propri compari la posizione del nemico. Se questa non è follia…
Il film di Scott è tratto dal bellissimo libro di Mark Bowden, un giornalista americano che è riuscito a scrivere un’opera dettagliatissima, vista sia dal parte somala sia da parte americana. Il tutto è tratto da testimonianze di persone che quel giorno erano sul campo. Perciò, riguardo a un fatto realmente accaduto, di cui si sa praticamente ogni dettaglio, non sarebbe male informarsi meglio prima di sparare sentenze affrettate.
Non crederai neanche a una delle parole che ho detto, ma ti assicuro che all’interno dell’esercito non ci tiene nessuno a raccontare frottole a uomini che sono addestrati per andare a combattere sul campo.
Inoltre le tue affermazioni possono essere smontate in un secondo, dato che esiste una quantità enorme di riprese sul campo, prese dalle telecamere poste sui Black Hawk e perfino da aerei spia, che confermano la mie tesi.
Non c’è battaglia descritta in modo tanto preciso da un regista.
Il punto di vista somalo è stato quasi totalmente tralasciato, ma il film non ha certo perso realismo.
La sceneggiatura di questo film è realtà, perciò non so come si sarebbe potuto “migliorarla”.
I personaggi sono scarsamente caratterizzati per volontà di Scott, che non voleva togliere ritmo alla pellicola e, dato il gran numero di soldati, non voleva confondere ulteriormente lo spettatore. Per un film di questo tipo è un pregio, non un difetto.
Se poi a qualcuno sta su groppo che le cose siano andate in questo modo, non so cosa dire.
Sono in pochi ad affermare che i film di Scott non siano di grande qualità, ma avranno dei validi motivi.
Io resto della mia opinione… ma che non si venga a sconvolgere la realtà.
Ciò che è successo, documentato e filmato… non può essere messo in dubbio da nessuno.
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Non te la prendere hitman...quelli che criticano the gladiator... non capiscono una mazza...e' provato che la critica mondiale lo ha accolto a pieni voti...mi chiedo solo cosa sono abituati a vedere...di tale presunto livello superiore a questo.... |
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Darlene
Reg.: 30 Nov 2001 Messaggi: 1184 Da: Parma (PR)
| Inviato: 21-02-2003 09:02 |
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Non te la prendere hitman...quelli che criticano the gladiator... non capiscono una mazza...e' provato che la critica mondiale lo ha accolto a pieni voti...mi chiedo solo cosa sono abituati a vedere...di tale presunto livello superiore a questo....
[/quote]
Ma a te l'hanno insegnato a pensare 10 volte prima di scrivere? Non argomenti mai, ti limiti a dire che quelli che non la pensano come te non capiscono un cazzo. Ma quanti anni hai, 9?
_________________ -Il sonno della ragione produce mostri- |
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jena1997
Reg.: 09 Dic 2002 Messaggi: 229 Da: Torino (TO)
| Inviato: 21-02-2003 09:14 |
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Ha ragione Darlene. Argomentate, come hanno fatto tutti quelli che stanno criticando il film in questo post, invece di parlare a vanvera.
Jena
_________________ "Quello che la gente ama più dell'eroe è vederlo cadere." |
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gongolante
Reg.: 06 Feb 2002 Messaggi: 3054 Da: Cesena (FO)
| Inviato: 21-02-2003 10:05 |
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quote: In data 2003-02-20 20:33, hitman scrive:
Su Black Hawk Down non c'è nulla da dire.
I “pupazzetti” c'erano eccome durante quella battaglia. <cut>
Ciò che è successo, documentato e filmato… non può essere messo in dubbio da nessuno.
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Nulla da dire su quello che hai scritto... resta il fatto che l'intento di Scott era quello di calarti in mezzo alla battaglia e quindi gli aspetti politici/storici sono andati persi (o sono stati appena accennati), li conosci tu perchè ti sei informato e probabilmente hai letto il libro.
Non vengono fuori invece dalla sola visione del film che per me rimane un noioso spara spara verso un nemico "burattino". Se Scott voleva raccontare l'episodio doveva farlo in maniera piu' ampia ma l'intento era quello di farci entrare nell'azione e che sia stato fatto in Somalia o in Normandia poco importa, tanto i nemici sono solo "bersagli" Senza mente che ti sparano contro, ma personalmente la mezz'ora di Spielberg l'ho trovata piu' incisiva, piu' vera...
Ho detto.
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Ultimo film: UN BACIO APPASSIONATO di Ken Loach |
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mengo13
Reg.: 07 Mag 2002 Messaggi: 978 Da: svizzara (es)
| Inviato: 21-02-2003 14:23 |
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quote: In data 2003-02-21 09:02, Darlene scrive:
Non te la prendere hitman...quelli che criticano the gladiator... non capiscono una mazza...e' provato che la critica mondiale lo ha accolto a pieni voti...mi chiedo solo cosa sono abituati a vedere...di tale presunto livello superiore a questo....
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Ma a te l'hanno insegnato a pensare 10 volte prima di scrivere? Non argomenti mai, ti limiti a dire che quelli che non la pensano come te non capiscono un cazzo. Ma quanti anni hai, 9?
[/quote]
Non c'e' assolutamente nulla da argomentare...con tutte le porcherie che scrivete mi limito solo a sostenere chi la vede un po' piu' dalla mia parte...lascio parlare per me' le varie giurie e riviste...loro lo fanno di mestiere e non come te'(voi) che lo fate non capendo una mazza....far passare sto' ben di dio come una porcata....e' come dire che la ferrari non ha ripresa!!
PETETICI!!!
P.s:se su un lotto di 60 mila persone...il suddetto capolavoro ha totalizzato una media di 8.1 su 10....vuol dire che cosa?????
[ Questo messaggio è stato modificato da: mengo13 il 21-02-2003 alle 14:26 ] |
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